Tematica Uccelli

Neophron percnopterus Linnaeus, 1758

Neophron percnopterus Linnaeus, 1758

foto 425
Foto: F. Spangenberg
(Da: de.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Aves Linnaeus, 1758

Ordine: Accipitriformes Vieillot, 1816

Famiglia: Accipitridae Vieillot, 1816

Genere: Neophron Savigny, 1809


itItaliano: Capovaccaio

enEnglish: Egyptian Vulture

frFrançais: Vautour percnoptère

deDeutsch: Schmutzgeier

spEspañol: Alimoche Común

Specie e sottospecie

Neophron percnopterus ssp. ginginianus Latham, 1790 - Neophron percnopterus ssp. majorensis Donazar, Negro, Palacios, Gangoso, Godoy, Ceballos, Hiraldo & Capote, 2002.

Descrizione

Il suo piumaggio è bianco, con penne remigatorie nere, cosa che si nota in modo particolare durante il volo. Nell'area della gola le penne sono di colore giallastro. Il capo è privo di piume, grinzoso e giallo chiaro, con penne per il volo di planata a volte rosso-arancia, come pure la base del becco che è stretta ed ha la punta nera. Le zampe sono giallo chiaro come il becco. L'iride è di colore brunastro. La coda è di forma conica. Per distinguere i sessi si guarda la striscia scura, a volte persino nera, nel muso davanti agli occhi. Gli uccelli giovani hanno il piumaggio inizialmente ocra, un po' maculato e diventa sempre più bianco fino all'età adulta (circa 5 anni) ad ogni muta. Il muso, privo di piume, è grigio e l'iride è nera. L'altezza del capovaccaio è di 60–70 cm, il suo peso di 1,5-2,2 kg. L'apertura alare raggiunge i 180 cm. Sono lunghi da 60-100 cm. I capovaccai vivono in comunità, anche se in piccoli gruppi. Li si vede spesso anche solo in coppia nella savana. Sono spesso gli ultimi che riescono a godere della carne delle carogne. Covano sulle rupi e sugli scogli sulle alture più disparate, in anfratti o caverne o sotto protuberanze di roccia per proteggersi dagli agenti atmosferici. I nidi sono di dimensioni spropositate per la dimensione dell'uccello e hanno un aspetto disordinato, perché rifiuti umani possono venire intrecciati tra gli sterpi che lo costituiscono insieme ad ossa, carta e materiali di scarto. Resti di carogne sono accumulati nel nido fino alla decomposizione. La coppia di uova bianche screziate di marrone, sono covate dalla coppia per 42 giorni. I giovani esemplari cominceranno a volare entro 80 giorni. Alla base della dieta del capovaccaio si trovano le carogne di ogni animale, anche di piccoli animali come rettili, pesci, insetti e altri invertebrati; consumata è anche la frutta, tuttavia, almeno durante il periodo riproduttivo nelle aree di svernamento, una grossa parte della sua alimentazione è legata alla presenza nel territorio del bestiame ovi-caprino. Talvolta i capovaccai cercano qualcosa di commestibile tra l'immondizia, non disdegnando gli escrementi. Questi avvoltoi, nei quartieri di svernamento africani, non temono in alcun modo l'uomo, ed in molti villaggi africani, arrivando a posarsi sui tetti delle capanne o sugli alberi nel bel mezzo dei villaggi. Invece nel periodo riproduttivo, nelle aree di riproduzione extra africane, si mostrano molto elusivi e insofferenti alla presenza umana nei pressi del sito di nidificazione. Una peculiarità di questi uccelli è il consumo delle uova di struzzo: per rompere il duro guscio di tali uova, questi volatili utilizzano pietre del peso di circa 50 g, ma sono stati visti impiegare anche pietre del peso di 500 g. Le pietre sono rinvenute anche ad una certa distanza dalle uova, dopo averle trovate, i capovaccai raggiungono in volo l'uovo, tenendo la pietra nel becco, e colpiscono l'uovo con la pietra fino a romperne il guscio. Se la pietra dovesse rivelarsi troppo leggera, il capovaccaio ne cercherà una più grossa. Questo comportamento è un significativo esempio di utilizzo di utensili da parte di animali. Il contenuto dell'uovo, sia esso liquido, o un embrione già formato, viene consumato sul posto. È specie particolarmente protetta ai sensi della Legge 157/1992; inoltre la direttiva europea 2009/147/CE (uccelli) lo include fra le specie di uccelli viventi allo stato selvatico da proteggere. Questo rapace è molto raro e questo rappresenta un problema, perché non sono affatto nocivi, ma molto utili. Una delle principali cause è la minaccia chimica, che per gli inquinamenti operati nei vari ecosistemi dall'uso intensivo di insetticidi, diserbanti, rodenticidi, comporta conseguenze disastrose su molte specie anche di Falconiformi, compromettendone in vario modo la riproduzione o inducendo comunque turbe più o meno letali. Altre cause rimangono il bracconaggio, la cattura dei nidiacei, il disboscamento e gli incendi. In area sudmediterranea uno dei maggiori problemi per la sua sopravvivenza è costituito dalle trasformazioni ambientali, che negli ultimi anni hanno portato alla rarefazione delle pseudosteppiche cerealicole ed alla drammatica diminuzione della pastorizia brada, con conseguenze significative sullo stato di conservazione di questo rapace (Di Vittorio 2007, Sarà, Grenci e Di Vittorio 2009).

Diffusione

Il capovaccaio è diffuso in tutta l'Africa, in parte dell'Asia e dell'Europa, soprattutto in area mediterranea, nelle Isole di Capoverde e nelle Canarie. A livello europeo la presenza del capovaccaio comunque è seriamente minacciata, con una popolazione in drastico calo (3000 coppie). In Italia, dove giunge nel mese di marzo e vi rimane sino al termine dell'estate, rimangono solo una decina di coppie, tutte nidificanti tra Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Complessivamente si tratta di meno di 15 coppie. Alberi disseccati e savana, evitando unicamente le zone desertiche e la foresta pluviale.


00321 Data: 20/07/2016
Emissione: Avifauna in Asia
Stato: St. Thomas and Prince
00336 Data: 12/09/2016
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: St. Thomas and Prince

00575 Data: 20/12/1966
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Albania
02996 Data: 24/05/2001
Emissione: Avvoltoi
Stato: Bulgaria

02997 Data: 24/05/2001
Emissione: Avvoltoi
Stato: Bulgaria
02998 Data: 24/05/2001
Emissione: Avvoltoi
Stato: Bulgaria

02999 Data: 24/05/2001
Emissione: Avvoltoi
Stato: Bulgaria
03141 Data: 05/10/1999
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Kingdom of Cambodia

03523 Data: 12/07/2001
Emissione: Uccelli
Stato: Central African Republic
04743 Data: 23/08/2000
Emissione: Uccelli
Stato: Djibouti

05403 Data: 16/03/1998
Emissione: Avifauna
Stato: Eritrea
06333 Data: 07/02/1994
Emissione: Avifauna
Stato: Yugoslavia

06497 Data: 15/04/1993
Emissione: Avifauna predatoria africana
Stato: Gambia
06783 Data: 26/09/1998
Emissione: Avifauna dello Yemen
Stato: Yemen Republic

07099 Data: 14/10/1991
Emissione: Avifauna del Ghana
Stato: Ghana
07558 Data: 11/10/1989
Emissione: Nuovi conii
Stato: Gibraltar

07594 Data: 15/02/2008
Emissione: Avifauna
Stato: Gibraltar
07686 Data: 27/06/2001
Emissione: Avifauna e natura
Stato: Greece

10957 Data: 04/01/1999
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Liberia
11209 Data: 01/04/1982
Emissione: Uccelli
Stato: Great Socialist People's Libyan Arab Jamahiriya

11785 Data: 12/09/1989
Emissione: La vita nelle zone umide
Stato: Uganda
12663 Data: 20/06/1991
Emissione: Specie minacciate di estinzione
Stato: Transkei

13106 Data: 28/07/2000
Emissione: Fauna africana
Stato: Togo
13210 Data: 15/02/1965
Emissione: Avifauna
Stato: Mali

13920 Data: 01/04/2002
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Mongolia
14021 Data: 19/03/1975
Emissione: Specie predatrici protette
Stato: South West Africa

14211 Data: 30/06/1993
Emissione: L'ambiente delle pianure in Tanzania 12 v. in foglietto
Stato: Tanzania
14238 Data: 15/09/1995
Emissione: Kilimanjaro safari 16 v. in foglietto
Stato: Tanzania

15137 Data: 14/08/2007
Emissione: Avifauna
Stato: Moldova
15400 Data: 06/03/2001
Emissione: Avifauna nel Portogallo
Stato: Portugal

15638 Data: 13/02/2001
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: St. Vincent and the Grenadines
Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi
15943 Data: 20/03/1967
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Romania

15958 Data: 20/03/1977
Emissione: Salvaguardia della fauna
Stato: Romania
17065 Data: 02/12/1999
Emissione: Avifauna e oggetti archeologici
Stato: Niger

17745 Data: 30/07/2009
Emissione: Fari e avifauna marina
Stato: St. Thomas and Prince
19685 Data: 30/04/2012
Emissione: Avifauna predatoria minacciata di estinzione
Stato: Mozambique

19940 Data: 01/01/2010
Emissione: Rapaci
Stato: Congo (Brazaville)
19946 Data: 02/04/2013
Emissione: Avvoltoi
Stato: Israel

20229 Data: 28/07/2011
Emissione: Avifauna predatoria
Stato: Union of the Comoros
21513 Data: 10/02/2014
Emissione: Lista Rossa In pericolo di estinzione
Stato: Guinea-Bissau

21798 Data: 01/01/1994
Emissione: Avifauna
Stato: Maldives
21945 Data: 08/11/2012
Emissione: Animali rapaci
Stato: Uganda

21948 Data: 08/11/2012
Emissione: Animali rapaci
Stato: Uganda
21955 Data: 08/07/2013
Emissione: Specie dell'avifauna minacciate di estinzione
Stato: Uganda

22007 Data: 01/04/2001
Emissione: Rapaci
Stato: Guinea-Bissau
22375 Data: 30/04/2012
Emissione: Specie predattorie minacciate di estinzione
Stato: Mozambique

22922 Data: 12/07/2011
Emissione: Zoo di Belgrado 4 v. in foglietto
Stato: Serbia
23654 Data: 01/06/2015
Emissione: Uccelli predatori
Stato: Togo

23714 Data: 18/12/2015
Emissione: Gli avvoltoi
Stato: Togo
Nota: Emesso in foglietto di 4 v. diversi
23716 Data: 18/12/2015
Emissione: Gli avvoltoi
Stato: Togo

23910 Data: 29/12/2016
Emissione: Flora e avifauna
Stato: Armenia
Nota: Emesso in una serie di 4 v. diversi
23968 Data: 03/08/2015
Emissione: Rapaci
Stato: Mozambique
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi

24008 Data: 20/08/2014
Emissione: Montagne e ucceli
Stato: Mozambique
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi
24020 Data: 20/08/2014
Emissione: Rapaci
Stato: Mozambique
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi

24758 Data: 14/04/2022
Emissione: Specie minacciate d'estinzione
Stato: Albania
Nota: Emesso in se-tenant
24759 Data: 14/04/2022
Emissione: Specie minacciate d'estinzione
Stato: Albania
Nota: Emesso in se-tenant